Conto Termico: il Catalogo degli apparecchi domestici conformi ai requisiti GSE
È online il Catalogo degli apparecchi domestici per la produzione di energia termica e l’incremento dell’efficienza energetica conformi ai requisiti tecnici fissati dal Gse per l’ammissione al nuovo Conto Termico
Caldaie e Pompe di Calore Redazione 22 marzo 2017
Nella sezione dedicata all’Accesso semplificato del Conto termico nel sito GSE è online
il Catalogo degli apparecchi domestici per la produzione di energia termica e
l’incremento dell’efficienza energetica, di cui il GSE ha verificato la conformità ai requisiti
tecnici previsti dal nuovoConto Termico. L’elenco ha valore esemplificativo e non
esaustivo; è possibile, quindi, che anche altri dispositivi di mercato non inseriti nel
Catalogo siano rispondenti ai requisiti previsti, e quindi ammissibili al Conto Termico con
la procedura standard. Il Catalogo è articolato in 6 sezioni, in base alla tipologia di
apparecchio.
1. Caldaie a condensazione (con potenza termica al focolare fino a 35 kWt). Sono
ammissibili al Conto Termico interventi di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di
climatizzazione invernale, in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari
esistenti di qualsiasi categoria catastale, con impianti utilizzantigeneratori a
condensazione alimentati a gas naturale. Sono ammesse anche le caldaie a condensazione
ad aria, purché rispettino tutti i requisiti previsti dal decreto relativo al nuovo Conto
Termico. Ai fini dell’inserimento nel Catalogo, è necessario che la potenza termica al
focolare non superi i 35 kWt.
2. Pompe di calore elettriche o a gas (con potenza termica utile nominale fino a 35
kWt)
Sono ammissibili al Conto Termico interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione
invernale esistenti in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti
di qualsiasi categoria catastale, con impianti di climatizzazione invernale di potenza
termica utile nominale fino a 35 kWt, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas,
utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica.
3. Caldaie a biomassa (con potenza termica nominale fino a 35 kWt)
Sono ammissibili al Conto Termico interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione
invernale in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di
qualsiasi categoria catastale, o di riscaldamento di serre esistenti e fabbricati rurali
esistenti, alimentati a biomassa, a carbone, a olio combustibile o a gasolio, con i seguenti
generatori di calore:
a) caldaie a biomassa di potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kWt ;
b) stufe e termocamini a pellet;
c) termocamini a legna;
d) stufe a legna.
Per le sole aziende agricole e le imprese operanti nel settore forestale è incentivata, oltre la
sostituzione, l’installazione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di
calore tra quelli sopra elencati. In tali casi è consentita l’installazione anche come
integrazione di un impianto esistente, previa presentazione di un’asseverazione redatta da
tecnico abilitato che, considerato il fabbisogno energetico, ne giustifichi l’intervento.
Nel caso specifico delle serre, di proprietà delle sole aziende agricole, è consentito il
mantenimento dei generatori esistenti a gasolio con la sola funzione di backup. In tal caso
il produttore è tenuto a installare strumenti di misura, certificati da soggetto terzo e
accessibili ai controlli. L’incentivo è calcolato per mezzo di determinati coefficienti ed è
erogato sulla base delle misure annuali della produzione ascrivibile a fonte rinnovabile, che
il produttore è tenuto a fornire al GSE.
4. Collettori solari termici (con superficie solare lorda fino a 50 m2)
Sono ammissibili al Conto Termico interventi di installazione di collettori solari termici per
la produzione di acqua calda sanitaria e/o a integrazione dell’impianto di climatizzazione
invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling. Sono incentivate anche le installazioni
per la produzione di energia termica per processi produttivi. Questo intervento deve essere
realizzato su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti (di
qualsiasi categoria catastale, tranne F/3), dotati di impianto di climatizzazione invernale,
sulle loro pertinenze, su serra o relative pertinenze. Possono essere incentivati anche
campi solari asserviti a reti di teleriscaldamento e raffreddamento. L’impianto deve avere
una superficie solare lorda inferiore o uguale a 50 metri quadrati. In caso di assenza palese
di un edificio/serra di riferimento (es. stabilimenti balneari, campeggi, ecc.), si prevede
l’indicazione da parte del Soggetto Responsabile dei riferimenti del Catasto Terreni
dell’area su cui verrà realizzato il campo solare.
5. Scaldacqua a pompa di calore
Sono ammissibili al Conto Termico interventi di sostituzione di scaldacqua elettrici,
installati in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di
qualsiasi categoria catastale, dotati di un impianto di climatizzazione, con scaldacqua a
pompa di calore.
6. Sistemi ibridi a pompa di calore
Sono ammissibili al Conto Termico interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione
invernale esistenti in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti
di qualsiasi categoria catastale, con impianti di climatizzazione costituiti da sistemi ibridi a
pompe di calore.
Un sistema ibrido a pompa di calore è definito come un impianto dotato di pompa di calore
integrata con caldaia a condensazione assemblato in fabbrica o factory made. Secondo tale
definizione sono quindi ammissibili unicamente sistemi nei quali la pompa di calore e la
caldaia siano integrati in un apparato che comprende gli elementi di base dell’impianto
specificamente concepiti e assemblati dal costruttore per lavorare in combinazione tra
loro. Questo esclude dagli incentivi le realizzazioni di tipo “manuale” costruiti abbinando
pompe di calore, anche se predisposte, con caldaie a condensazione in fase di installazione
dell’impianto, non espressamente concepite per funzionare in abbinamento tra loro.
Il Catalogo può essere utilizzato attraverso il Portaltermico, consentendo agli utenti di
accedere direttamente al meccanismo incentivante tramite una procedura agevolata.
Attualmente è disponibile una prima versione del Catalogo, costituita dall’elenco degli
apparecchi domestici maggiormente utilizzati, le caldaie a biomassa e i collettori solari
termici, già validati, alla data, dal GSE. La potete scaricare dal sito del GSE oppure alla fine
dell’articolo (cliccando “scarica il file”).
Sempre nella sezione “Accesso Semplificato”, è possibile consultare l’Elenco degli
apparecchi proposti dai Produttori per l’inserimento nel Catalogo degli apparecchi
domestici.
Gli apparecchi contenuti nell’Elenco delle proposte sono definiti dai Produttori in
collaborazione con le Associazioni di Categoria, con la supervisione tecnica del CTI,
Comitato Termotecnico italiano.
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